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Parquet: il pavimento migliore per ballare !

L’elasticità, la morbidezza, l’effetto “caldo” e assorbente del legno sono quanto di meglio un atleta, un ballerino possa richiedere.

Il parquet conferisce al fondo di un impianto dedicato alla danza un aspetto accattivante, oltre a offrire la possibilità di eseguire esercizi e movimenti il cui effetto è diverso su una superficie sintetica. La danza classica, per esempio, con la sua leggerezza ed eleganza dei volteggi, s’integra perfettamente in una struttura ampia e supportata da un parquet per attività danzanti eseguite in ambienti interni. La medesima cosa si può dire anche per tutte le attività ginnico-sportive che si collegano alla danza come la ginnastica dolce, il fitness e la semplice attività motoria. Il parquet fatto per danzare agevola e asseconda i movimenti non abituali, oltre a sfoggiare impagabili vantaggi nel riassetto, nella pulizia e nel mantenimento del piano levigato e planare grazie al legno e alle vernici che garantiscono igiene, non accumulo di sporco e polvere, levigatezza e brillantezza del pavimento.

Perché abbiamo scelto il parquet per il ballo e per la danza…

È bene precisare che l’utilizzo del parquet per la danza e il ballo non è solo un fatto estetico o un semplice problema di arredamento dell’ambiente. Infatti, come sostiene l’associazione italiana ballo,il pavimento di legno deve essere valutato anche sotto l’aspetto degli enormi vantaggi funzionali, pratici e formali che offre ai ballerini ai fini dell’esecuzione delle danze. Fra i tanti tipi di pavimenti che oggi si possono realizzare per tale scopo specifico, il pavimento di legno continua a essere il più idoneo e, chi è abituato a ballare, sa bene e perfettamente che il pavimento di legno riveste un’importanza fondamentale per almeno quattro ragioni:

  • Non frena il piede durante i movimenti e i volteggi.
  • Non rappresenta un ostacolo nei movimenti.
  • Non è sdrucciolevole oltre misura.
  • Crea con le suole delle scarpe il giusto grado di scivolamento.

 

Quello di asd. Danzart Academy, inoltre, è ammortizzato (flottante 7cm), testato e approvato come il migliore parquet in assoluto adatto alla pratica della danza, per assorbire gli urti e minimizzare il rischio di lesioni. La capacità del pavimento di assorbire gli urti dipende dalla sua capacità di deformarsi quando esposto a un carico dinamico.

 

Il pavimento di legno è in grado di soddisfare le sopraddette esigenze funzionali ma è anche stabile, planare, elastico, non genera attrito e trasmette emozioni ai ballerini.

Conclusioni

Il ballo e la danza sono passione, emozione, comunicazione del corpo ma anche duro lavoro e sacrificio, quindi è bene che il pavimento sia rigorosamente selezionato e controllato a garanzia del benessere fisico, della sicurezza e della libertà di movimento dei ballerini. Proprietà che in modo innato e naturale il pavimento di legno possiede e sensazioni che sa trasmettere a patto però che il “sistema parquet per il ballo e la danza” sia adeguatamente realizzato per venire incontro alle esigenze, siano esse sportive, agonistiche, da spettacolo o di semplice hobby e piacere.

I pareri dei professionisti

Ballerini.

La flessibilità è la caratteristica principale che deve avere una superficie adatta al ballo e alla danza. Ciò che rende unico il legno è la sua fibra viva che respira insieme al ballerino. La prima richiesta fatta da Benjamin Millepied da nuovo direttore della danza dell’Opéra di Parigi fu quella di sostituire tutti i pavimenti facendoli realizzare con il legno. Un segnale importante, accolto da diversi ballerini fra cui anche l’étoile Dorothée Gilbert che affermò: “è meglio un pavimento di legno che non è duro, perché quando si danza su un pavimento troppo duro, il giorno dopo si ha l’impressione di aver ricevuto delle botte su tutto il corpo”.

Ortopedici.

A prescindere dal tipo di danza praticata, la pavimentazione è importante per tutti i ballerini, perché devono ballare su di essa per molte ore alla settimana. Per la danza classica e contemporanea è preferibile il parquet perché garantisce l’elasticità. Questo è l’elemento più importante, perché l’energia che il ballerino trasmette al pavimento e che il medesimo non riesce a dissipare torna al ballerino, potendo provocare, alla lunga, lesioni da troppo lavoro (over use). Si tratta di vibrazioni che le articolazioni e i tendini devono dissipare, così come si tratta anche di lesioni muscolari e talora ossee.

Insegnanti di danza e ballo.

L’elasticità è la caratteristica più importante di un pavimento per la danza. Pavimenti poco ammortizzanti possono provocare nel tempo rischi di traumi. In genere i pavimenti sono classificati nella categoria con deformazione elastica, devono essere testati e approvati dalla normativa europea. Nonostante gli ultimi ritrovati della tecnologia, il miglior pavimento resta sempre il buon vecchio legno, quello dei palcoscenici di un tempo, ben ammortizzato ed elastico che attutisce i salti e dà la spinta di cui i ballerini necessitano.

fonti (professional parquet e asd danzart academy)
ph: Elena Masciadri